testimoni di un tempo forse morto
tremuli lampi di luce che rendono
la notte meno scura e trascinano
gli amanti ad aprire i loro cuori.
Vertici di poligoni immaginari
che la storia ha identificato
con i propri miti ed i propri eroi.
Flebili sprazzi di speranza
che gli uomini, nella loro impossibilità
di comprendere, chiamano semplicemente
stelle.
Massimiliano Zazza