“Poeta delle stelle 2004”

 

Massa di energia

testimoni di un tempo forse morto

 

tremuli lampi di luce che rendono

la notte meno scura e trascinano

gli amanti ad aprire i loro cuori.

 

Vertici di poligoni immaginari

che la storia ha identificato

con i propri miti ed i propri eroi.

 

Flebili sprazzi di speranza

che gli uomini, nella loro impossibilità

di comprendere, chiamano semplicemente

stelle. 

Massimiliano Zazza

 

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