Vorrei segnalare alla loro cortese attenzione un post da me
pubblicato sul FORUM della nostra associazione (www.gruco.it)
che lancia un appello volto a salvare le poche strade le strate
sterrate ad Oriolo e il "delicato" paesaggio ad Oriolo Romano (VT).
Sarei molto grato se come associazione o singole persone intervenniste
con un loro intervento a riguardo.
Sperando
di portare nuovi elementi a questa
discussione circa i costi economici, mobilità
sostenibile, effetti negativi della bitumazione, possibili interventi
alternativi e stop al consumo del suolo vi allego le tracce GPS della
situazione attuale delle strade sterrate, bitumate (vecchi interventi)
e
dei nuovi interventi previsti (mancano le tracce dei primi interventi,
via lazio e la zona sotto Terra Fredda).
Le tracce sono compresse
nel file .Zip che vi allego e si possono visualizzare tramite Google
Earth trascinadole semplicemente sopra la visualizzazione dell'immagine
satellitare/aerofotogrammetrica. Intoltre, sempre con Google Earth
è possibile avere anche la mappa stradale della zona con indicate
i nomi delle strade e i profili altrimetrici.
Ovviamente, causa il silenzio e la scarsa
trasparenza della A.C. che non rende pubblici i dati (ad es le
coordinate geografiche WGS84) di inizio e fine della bitumazione dei tre
lavori previsti, per fare la stima dei km di bitumazione a copertura
delle sterrate ho tenuto come riferimento la presenza della "case
con accessorio agricolo", così come ha tenuto a puntualizzare nella
risposta l'anonimo interlocutore.
Comunque, anche se avessi fatto un conto in eccesso si parla di dati con una approssimazione entro
le centinaia di metri. Resta il fatto che:
- nel caso della strada vicinale di Terra Fredda l'intervento
rappresenta la continuazione della ex strada vicinale Bassanese ed
entrambe le strade sono a poche centinaia di metri dalla Faggeta ma anche dalla pineta del
rimboschimento di Monte Raschio, in pratica una vera e concreta minaccia alla
Faggeta per il pericolo derivante da possibili incendi;
- è palesamente evidente uno
"schema ciclico ad inclusione come la tela del ragno" nel completare la bitumazione delle località interessate.
Rimango a vs disposizione per qualsiasi ulteriore info. Grazie
Dino Michelini