Per Oriolo Ciclabile


Tutti ci siamo accorti che parcheggiare è divenuto più difficile, e che in certi giorni, o a certe ore, è impegnativo anche attraversare la strada, e questo rende meno gradevole la nostra vita di tutti i giorni. Del resto in Italia ci sono quasi 50 auto per ogni 100 cittadini, cioè se il limitatissimo territorio di Oriolo aumenta di 100 abitanti all’anno, aumenta anche di (quasi) 50 automobili l’anno

Soluzioni? Il problema della mobilità è complesso e tutti quelli che se ne sono occupati sono consapevoli che si deve agire su diversi fronti (trasporto collettivo, telelavoro, etc.) per evitare di imporre disagi al cittadino, e contemporaneamente permettere a chi vuole di seguire opzioni di mobilità diverse dall’uso dell’automobile.

Una delle azioni possibili è la diffusione dell’uso di percorsi ciclabili. Non solo per il tempo libero, ma percorsi che consentano a chi vuole di vivere (andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa, a comprare il giornale) in bici e senza il pericolo generato dai veicoli a motore.

E’ possibile un Oriolo ciclabile? E’ proprio dallo studio di questo problema che vorremmo partire. Da un lato la viabilità si presenta ostile. Troppe variazioni d’altezza e di fatto un'unica strada centrale su cui devono passare tutti, con ogni mezzo, e su cui si affaccia la maggior parte delle attività commerciali.

Dall’altro intuitivamente appaiono dei fattori molto positivi. Gia oggi la scuola media, la scuola materna e la zona sportiva sono abbastanza facilmente raggiungibili (per chi abita ad ovest della via Claudia) grazie alle Olmate. E a Nord del paese un reticolo di strade permette di intravedere la possibilità di creare percorsi riservati ai biker (e ai residenti).

Vogliamo attivarci su questo tema, senza soluzioni precostituite, ma cercando in primis un confronto con gli amministratori per dare vita ad un tavolo che permetta di studiare il problema ed individuare delle soluzioni condivise.

Ci è chiaro però, che se non vogliamo limitarci a “fare cultura” ma puntiamo ad obbiettivi concreti e in grado di incidere realmente sulla nostra qualità di vita è necessario un coinvolgimento di quanti hanno volontà di impegnarsi per un risultato serio e soprattutto di quanti hanno il know how e l’esperienza necessari per dare le linee guida al progetto.

Franceso Paoletti

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