Club Alpino Italiano Sezione di Viterbo

GRUPPO ORIOLO

REGOLAMENTO

Il presente Regolamento è stato sottoposto al Consiglio Direttivo della Sezione CAI di Viterbo che ne ha ratificato i termini e i contenuti in data ………… 2020

PREMESSA

Su domanda di un numero di soci residenti nel Comune di Oriolo Romano e Comuni limitrofi, il Consiglio Direttivo della Sezione CAI di Viterbo ha approvato in data 26.02.2020 l’ipotesi di costituzione di un Gruppo ai sensi degli artt.19 e 28 dello Statuto, con l’obiettivo di diffondere più capillarmente la frequentazione e la conoscenza della montagna ed I principi statutari del CAI vista la vastità del territorio di competenza della Sezione di Viterbo. Il consiglio Direttivo nella suddetta riunione si è riservato di approvare il Regolamento del Gruppo e la sua denominazione.

Articolo 1


DENOMINAZIONE, SEDE, DURATA

Nell’ambito della Sezione CAI di Viterbo (di seguito Sezione), è costituito il Gruppo Oriolo (nel seguito Gruppo), ai sensi degli artt.19 e 28 dello statuto della Sezione CAI di Viterbo.

Il Gruppo ha sede in Oriolo Romano, Via Claudia 5 presso I locali messi a disposizione gratuitamente dal Comune di Oriolo Romano.

I principi e lo spirito del presente Regolamento, che ha durata illimitata, sono uniformati allo Statuto del CAI e regolamenti connessi, e allo Statuto della Sezione.

Articolo 2


SCOPI e MISSIONE

La missione del Gruppo, in coerenza con lo scopo sociale di cui dall’art.3 dello Statuto della Sezione, è quella di diffondere la frequentazione e la conoscenza della montagna e del proprio territorio.

Il Gruppo favorisce fra i suoi Soci la conoscenza reciproca, l’affiatamento e il coinvolgimento nelle attività; inoltre, divulga i valori della cultura della salute per mezzo di una corretta attività fisica all’aperto.

Il Gruppo promuove anche iniziative, autorizzate dal Consiglio Direttivo Sezionale che, avendo attinenza con la cultura della montagna e con l’ambiente naturale, possono essere d’interesse e di utilità per il Gruppo e per la Sezione in generale.

L’attività del Gruppo si svolge a seguito del preventive accordo con le Commissioni e i Gruppi operativi della Sezione CAI di Viterbo.



Articolo 3


ATTIVITA’

Per la realizzazione della sua missione e con l’approvazione del Consiglio Direttivo della Sezione, il Gruppo, attraverso i suoi Organi:

  1. programma e organizza escursioni giornaliere di diverso impegno, commisurate alle aspettative ed allo stato fisico dei Soci;

  2. organizza iniziative a carattere culturale attinenti la montagna, quali visite a mostre, musei e zone di interesse artistico e naturalistico; promuove illustrazioni, da parte dei

Soci, di escursioni effettuate, con proiezioni di filmati e fotografie;

  1. promuove la partecipazione dei Soci a corsi di formazione per accompagnatori, presso le apposite scuole CAI;

  2. promuove la partecipazione dei Soci a incontri informativi relativi alla sicurezza in montagna, alla tutela dell’ambiente, agli aspetti psico-fisici inerenti l’attività e l’alimentazione in montagna organizzati dalla Sezione e/o in accordo con la Sezione;

  3. collabora alle attività generali comuni con gli altri Gruppi e Commissioni della Sezione;

  4. si adopera a svolgere nel proprio territorio attività volontaristiche di natura sociale dove le proprie competenze ed esperienze possano essere di utilità (montagna terapia, gruppo Joelette, gruppo Scuole , ecc.) attraverso apposite convenzioni stupulate dalla Sezione e nel rispetto delle finalità statutarie del CAI e sotto il diretto coordinamento dei gruppi della Sezione che si occupano di tali problematiche (montagna terapia, gruppo Joelette, gruppo Scuole , ecc.);

  5. Collabora con il Gruppo Sentieri della Sezione CAI di Viterbo;

  6. Sotto il coordinamento del Gruppo Sentieri della Sezione, cura la rete dei sentieri attribuiti dalla Sezione di Viterbo, operando all’individuazione, al tracciamento, alla periodica manutenzione, alla segnaletica degli itinerari escursionistici del CAI, al fine di assicurare una efficiente ed organica rete pianificata; fornisce inoltre i dati per l’aggiornamento del catasto regionale dei sentieri;

  7. collabora con il Gruppo Sentieri della Sezione CAI di Viterbo per la realizzazione di carte dei sentieri aventi caratteristiche tecniche uniformi alle disposizioni Regionali e Nazionali.

Articolo 4


PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’

La programmazione delle attività viene effettuata in accordo con quella della Sezione per la successiva approvazione del Consiglio Direttivo della Sezione; a tal fine un rappresentante del Gruppo partecipa alle Commissioni ed ai Gruppi sezionali che programmano le varie attività della Sezione.

Per le attività di escursionismo si applica il relativo Regolamento vigente nella Sezione.

Il programma delle uscite di Escursionismo deve essere approvato dal Direttivo della Sezione e fa parte integrante del programma annuale della Sezione con apposito richiamo o capitolo dedicato.

A dette attività possono partecipare tutti i soci del CAI come da statuto.

I Soci del Gruppo che svolgono attività di segnatura e manutenzione dei sentieri, devono aver acquisito la qualifica di Operatore Sentieri ed essere iscritti nell’apposito Registro dei volontari della Sezione CAI di Viterbo. Il Presidente della Sezione di Viterbo consegna a ciascun Operatore Sentieri la tessera di riconoscimento che va vidimata annualmente.

I Soci del Gruppo che svolgono attività di accompagnamento, devono aver acquisito la qualifica di Direttore di Escursione nei modi e nei tempi previsti dal regolamento della Sezione e devono essere iscritti nell’apposito registro della Sezione.


Articolo 5


I SOCI DEL GRUPPO

I Soci del Gruppo devono essere iscritti al CAI della Sezione di Viterbo, essere residenti in un comune nell’area geografica prossima al Comune di Oriolo Romano e sono ammessi dopo aver fatto apposita domanda e previa approvazione del Consiglio di Gruppo. Il Gruppo tiene aggiornato un Registro con i nominativi dei soci del Gruppo stesso.


Articolo 5

ORGANI DEL GRUPPO

Gli organi del Gruppo sono:

  1. l’Assemblea dei Soci della Sezione, inseriti nel Gruppo Oriolo

  2. il Consiglio del Gruppo

  3. il Presidente del Gruppo Oriolo della Sezione di Viterbo

Articolo 6


ASSEMBLEA DEL GRUPPO

6.1 L’ Assemblea

L’Assemblea è costituita da tutti i Soci del Gruppo regolarmente iscritti e rappresenta l’organo sovrano del Gruppo, escluse le competenze amministrative che restano di competenza dell’Assemblea Sezionale di cui fanno anche parte integrante.

L’Assemblea si riunisce in via ordinaria ogni anno entro il 31 Dicembre.

La data è fissata nel Programma Annuale e vale come convocazione. L’Ordine del Giorno è comunicato ai Soci del Gruppo con almeno 15 giorni di preavviso con esposizione nella bacheca del Gruppo e/o con i mezzi informatici che il Consiglio vorrà adottare.

L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la maggioranza dei soci e in seconda convocazione con un qualsiasi numero di Soci.

L’Assemblea delibera a maggioranza dei Soci presenti. Le deliberazioni dell’Assemblea sono vincolanti per tutti i Soci.

Per le deliberazioni assembleari sono ammessi voti per delega per un massimo di tre deleghe per ogni Socio intervenuto.

Alla seduta ordinaria dell’Assemblea è invitato il Presidente della Sezione o suo delegato. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Gruppo e funge da Segretario un Socio del Gruppo chiamato dal Presidente a questo incarico. Il Segretario provvede alla stesura del verbale della seduta, che sarà esposto in bacheca entro 30 giorni dalla seduta, dopo la verifica e la firma del Presidente.

6.2 Compiti dell’Assemblea

  1. approva il Verbale dell’Assemblea precedente;

  2. su proposta del Consiglio, nomina la Commissione Elettorale composta da tre Soci iscritti al Gruppo da almeno due anni (nel primo biennio, iscritti al CAI di Viterbo da almeno 2 anni);

  3. elegge il Consiglio e, con delibera specifica, i sostituti per i posti che si sono resi vacant;

  4. approva la Relazione Annuale del Presidente e i resoconti dei Consiglieri sugli incari assunti;

  5. approva il Programma Annuale elaborato dal Consiglio e approvato preventivamente dal Consiglio Direttivo Sezionale.

Le votazioni avvengono per alzata di mano, esclusa la votazione per la nomina del Consiglio del Gruppo, per la quale è previsto il voto segreto.

6.3 Assemblea straordinaria

L’Assemblea si riunisce in via straordinaria ogniqualvolta il Presidente o il Consiglio lo ritengano necessario oppure su richiesta di almeno un quinto dei Soci del Gruppo. La data di convocazione e l’Ordine del Giorno sono comunicati ai Soci del Gruppo con almeno 15 giorni di preavviso (salvo per dichiarata emergenza) con esposizione nella bacheca del Gruppo e/o con i mezzi informatici che il Consiglio vorrà adottare.

In particolare, l’Assemblea straordinaria delibera, con le stesse regole previste per l’Assemblea ordinaria:

  1. l’approvazione del Regolamento del Gruppo e di eventuali modifiche;

  2. lo scioglimento del Gruppo;

  3. su questioni urgenti che non possano essere rimandate all’Assemblea Ordinaria.

Queste delibere devono essere approvate da una maggioranza di almeno due terzi dei Soci presenti.

Articolo 7.

CONSIGLIO DEL GRUPPO

7.1 Il Consiglio di Gruppo

Il Consiglio dura in carica per un triennio a partire dal 1° Gennaio dell’anno successivo alla data di elezione ed è costituito dai 5 Soci del Gruppo che hanno ottenuto il maggior numero di voti fra quanti si sono candidati .

Possono candidarsi alla posizione di Consigliere tutti i Soci regolarmente iscritti al Gruppo da almeno due anni consecutivi (nel primo biennio iscritti al CAI da almeno 2 anni consecutivi) .

La gestione delle votazioni e lo scrutinio sono affidati a una apposita Commissione elettorale costituita da Soci non Consiglieri non candidati, nominati dall’Assemblea su proposta del Consiglio.

Entro 10 giorni dalla elezione, su convocazione del Consigliere più votato, deve essere tenuta una riunione collegiale, presieduta dallo stesso Consigliere, con lo scopo della nomina a maggioranza semplice, del Presidente e per l’assegnazione degli incarichi fra i Consiglieri eletti. La composizione del Consiglio, la nomina del Presidente e del Consigliere Referente con l’Amministrazione della Sezione, devono essere approvate dal Consiglio Direttivo della Sezione nella prima riunione utile.

La nomina del Presidente e l’attribuzione dei compiti ai singoli Consiglieri devono essere rese note ai Soci del Gruppo ed alla Presidenza della Sezione.

I Consiglieri, fino al numero di due, che, per dimissioni o altri motivi, non risultino più disponibili in modo permanente, devono essere sostituiti.

L’identificazione dei sostituti è automatica se sono il primo o i primi dei non eletti. Nel caso questi non siano disponibili, la prima Assemblea utile, con delibera specifica, elegge i sostituti fra quanti si candidano.

I nuovi Consiglieri prendono l’anzianità di quelli sostituiti.

Qualora il numero dei Consiglieri, per dimissioni o altre ragioni, si riduca a meno di 3, il Consiglio deve ritenersi decaduto. In tale circostanza, i Consiglieri rimasti in carica devono indire al più presto l’Assemblea per l’elezione di un nuovo Consiglio.

Il Consiglio si riunisce almeno 4 volte l’anno su convocazione del Presidente o su richiesta motivata di uno o più Consiglieri.

Il Consiglio è validamente costituito in presenza della maggioranza dei suoi componenti e delibera con voto palese a maggioranza semplice dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.

Per lo svolgimento dei suoi compiti, il Consiglio può avvalersi della collaborazione, continuativa o saltuaria, di altri Soci del Gruppo.

Le riunioni periodiche del Consiglio devono essere oggetto di verbalizzazione a cura di un Consigliere chiamato dal Presidente a fungere da Segretario.

7.2 Compiti del Consiglio di Gruppo

  1. definisce e aggiorna, le norme organizzative e comportamentali che regolano le attività del Gruppo che devono essere in ottemperanza allo Statuto della Sezione CAI di Viterbo;

  2. cura la diffusione di tali norme fra i Soci del Gruppo e verifica la loro applicazione;

  3. definisce, sulla base delle proposte dei Soci il Programma Annuale delle attività da sottoporre all’approvazione all’Assemblea e all’approvazione del Consiglio Direttivo della Sezione CAI Viterbo. Per quanto attinente alle escursioni, il Programma deve riportarne dati di sintesi che evidenzino le difficoltà e l’impegno richiesto e riportino i nomi degli Accompagnatori. Il Programma deve inoltre riportare le date dell’Assemblea Ordinaria e degli altri eventi significativi e ricorrenti nella vita del Gruppo;

  4. Le escursioni possono essere programmate con tutti gli accompagnatori sezionali e non solo con quelli del Gruppo;

  5. comunica ai Soci del Gruppo, per mezzo di locandine cartacee da esporre in bacheca e/o di mezzi informatici, le informazioni di dettaglio sulle escursioni;

  6. definisce e organizza, a fine mandato, il programma operativo relativo alle elezioni del Consiglio subentrante e propone la Commissione Elettorale.

Articolo 8


PRESIDENTE DEL GRUPPO

II Presidente:

  1. rappresenta il Gruppo nei confronti del Consiglio Direttivo della Sezione;

  2. risponde al Consiglio Direttivo della Sezione della attività del Gruppo;

  3. Attua le deliberazioni del Consiglio del Gruppo;

  4. è tenuto a presentare annualmente all’approvazione del Consiglio Direttivo di Sezione il Programma delle attività dell’anno e, al termine dell’esercizio, una relazione sulle attività svolte.

Il Presidente ha i seguenti compiti:

  1. convoca l’Assemblea ordinaria annuale e eventuali Assemblee straordinarie;

  2. presiede, coordina e controlla l’attività del Consiglio e, in accordo con questo, promuove iniziative di sviluppo;

  3. approva le domande di iscrizione al Gruppo, assicurandosi che sussistano i requisiti necessari;

  4. redige e presenta all’Assemblea la Relazione Annuale sulla attività svolta, inviandone copia al Presidente di Sezione;

  5. accerta l’idoneità degli Accompagnatori delle escursioni in accordo con la Commissione Escursionismo della Sezione;

  6. approva , in accordo con il Consiglio e gli Accompagnatori d’escursione, eventuali variazioni al Programma, informandone la Commissione Escursionismo che a sua volta ne informerà il Consiglio Direttivo per l’approvazione.

Il Presidente può delegare ad altro Consigliere lo svolgimento di uno o più dei suoi compiti.

Articolo 9


RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE DELLA SEZIONE

Il Consigliere Referente, in ottemperanza alle disposizioni, ai regolamenti e alle procedure sezionali, ha i seguenti compiti:

  1. gestisce le iscrizioni al Gruppo dei Soci, verificandone i requisiti e riscuotendo le quote annuali d’iscrizione versandole in toto all’Amministrazione della Sezione;

  2. redige e aggiorna l’elenco dei Soci del Gruppo;

  3. Trasmette alla Sezione i verbali delle Assemblee e delle riunioni del Gruppo.

Al fine di garantire la continuità delle attività, in caso di impedimento, temporaneo o anche prolungato, del Consigliere incaricato a svolgere anche ad uno solo dei suoi compiti, l’Amministrazione della Sezione subentrerà, fino al rientro del Consigliere nelle sue funzioni o all’eventuale nuova nomina da parte del Consiglio del gruppo.


Articolo 10


AMMINISTRAZIONE DEL GRUPPO

In conformità con l’art. 28 dello Statuto, il Gruppo è dotato di autonomia tecnico-organizzativa ed amministrativa al di fuori dei casi riportati negli articoli precedenti, ma non ha rappresentanza esterna nè patrimonio autonomo. Le competenze contabili e di tesoreria spettano unicamente all’Amministrazione sezionale che provvede a gestire, in un centro di costo dedicato, le eventuali entrate e le uscite del Gruppo il cui bilancio deve chiudere in pareggio in relazione alle risorse eventualmente previste in sede di Bilancio di Previsione della Sezione.

Articolo 11


RINVIO

Per quanto non disposto nel presente Regolamento, si rimanda allo Statuto e ai regolamenti della Sezione CAI di Viterbo.